Gestione della sicurezza e degli spazi comuni in condominio: soluzioni per l’amministratore.

12 Feb 2021

Ecco di cosa abbiamo parlato al convegno online organizzato dalla Sezione Provinciale Milano Varese di ASS.I.A.C.

È stato un piacere e un onore avere avuto l’oggi l’opportunità di intervenire al convegno tecnico giuridico organizzato dalla Sezione Provinciale Milano Varese di ASS.I.A.C. Associazione Italiana Amministratori e Condòmini, che ringraziamo per l’invito e la fiducia. Insieme ad un nutrito pubblico di amministratori e ad altri stimati relatori, abbiamo offerto il nostro contributo con un approfondimento sulle sfide e sulle soluzioni per la gestione della sicurezza in condominio, un tema sul quale riteniamo fondamentale fare cultura.

Come garantire la sicurezza in condominio e quali sono le responsabilità dell’amministratore?

Il condominio è un ambiente complesso: ogni giorno diverse persone hanno accesso agli spazi comuni, dove spesso sono presenti anche diverse figure professionali, dal manutentore al giardiniere, dal portinaio all’addetto alle pulizie. Garantire la sicurezza e la salute di tutti è dunque estremamente importante e in molti casi la responsabilità ricade sull’amministratore di condominio che, in quanto legale rappresentante dello stabile, è tenuto ad operare per mantenere lo stato di efficienza e di sicurezza di impianti e spazi comuni, a tutela dell’utenza o del personale chiamato a svolgere attività di lavoro.

Numerosi gli adempimenti da assolvere, ma c’è anche uno strumento che aiuta l’amministratore a gestire la sicurezza.

Insieme ai nostri relatori – Andrea Lenti, Carlo Pizzo e Alessia Verri – abbiamo approfondito in particolare alcuni dei molti doveri in materia di sicurezza: dalla valutazione del rischio fulminazione agli adeguamenti per la sicurezza antincendio previsti dal DM 25 gennaio 2019, dagli obblighi previsti dal D. Lgs. 81/08 quando il condominio è luogo di lavoro alla verifica di idoneità statica richiesta dal Comune di Milano, fino alla tenuta di tutte le informazioni e i dati relativi alle condizioni di sicurezza delle parti comuni dell’edificio richiesta dalla L. 220/2012. Proprio per adempiere a questa richiesta nasce il R.A.S. Registro Anagrafe Sicurezza, che diventa per l’amministratore anche un utile strumento, che consente una più attenta pianificazione degli interventi e facilita il monitoraggio della situazione. Se ben strutturato, infatti, il R.A.S. Registro Anagrafe Sicurezza non è più un semplice fascicolo di documenti tecnici, ma il primo passo verso una gestione più efficace della sicurezza.

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